Sci Alpinismo
Monte Cogliàns

24/04/2013
Rifugio Tolazzi Collina
Cima Cogliàns
4:00
11,36 km
difficile
Friuli Venezia Giulia
1350
2780
1430


Classica e frequentata gita alla vetta più alta delle Alpi Carniche.
Offre una lunga e regolare discesa in ambiente solare e si trova spesso
bella neve trasformata. l'ultimo tratto che porta alla vetta è molto
ripido e può essere ridisceso con gli sci solo se si presenta in
condizioni ideali.
ITINERARIO: Dal Rifugio Tolazzi si segue la strada forestale che con alcuni tornanti si inoltra verso il Rifugio Marinelli. Quando si arriva nei pressi di malga Morarèt svoltare a sinistra e seguire la strada estiva che porta al Rifugio Marinelli fino al primo tornante a quota 1800m. Ora si deve rimontare un canale sulla destra che con un ultimo pezzo ripido permette di raggiungere un conca, si risale l'ampio vallone lungo il ramo di sinistra verso quota 2450 si supera un risalto roccioso, quindi con andamento verso destra si raggiunge un pianoro con dei massi. Un ultimo pendio permette di raggiungere l'inizio del tratto ripido dove si possono lasciare gli sci. Gli ultimi cento metri presentano pendii molto ripidi (necessari i ramponi) e si percorrono con un obliquo verso sinistra, fino alla croce di vetta. La discesa avviene lungo l'intinerario di salita. La discesa con gli sci dalla vetta è consigliata solo a discesisti esperti e in condizioni ideali di innevamento.
NOTE: Escursione molto impegnativa presenta difficoltà e pendenze molto sostenute pertanto è consigliabile solo a sciatori/alpinisti particolarmente esperti che abbiano anche un ottima capacità di valutazione delle condizioni del manto nevoso. Da farsi solamente in condizioni di neve molto stabile. Consigliati l'uso di picozza, ramponi, rampat e casco.
ITINERARIO: Dal Rifugio Tolazzi si segue la strada forestale che con alcuni tornanti si inoltra verso il Rifugio Marinelli. Quando si arriva nei pressi di malga Morarèt svoltare a sinistra e seguire la strada estiva che porta al Rifugio Marinelli fino al primo tornante a quota 1800m. Ora si deve rimontare un canale sulla destra che con un ultimo pezzo ripido permette di raggiungere un conca, si risale l'ampio vallone lungo il ramo di sinistra verso quota 2450 si supera un risalto roccioso, quindi con andamento verso destra si raggiunge un pianoro con dei massi. Un ultimo pendio permette di raggiungere l'inizio del tratto ripido dove si possono lasciare gli sci. Gli ultimi cento metri presentano pendii molto ripidi (necessari i ramponi) e si percorrono con un obliquo verso sinistra, fino alla croce di vetta. La discesa avviene lungo l'intinerario di salita. La discesa con gli sci dalla vetta è consigliata solo a discesisti esperti e in condizioni ideali di innevamento.
NOTE: Escursione molto impegnativa presenta difficoltà e pendenze molto sostenute pertanto è consigliabile solo a sciatori/alpinisti particolarmente esperti che abbiano anche un ottima capacità di valutazione delle condizioni del manto nevoso. Da farsi solamente in condizioni di neve molto stabile. Consigliati l'uso di picozza, ramponi, rampat e casco.
Quando prendi la tua attrezzatura, che sia uno zaino e una corda, un paio di sci e delle pelli o una mountain bike, parti, e quando superi i Monti ti senti di aver vissuto un'altra giornata speciale