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E' una bella cima limitata a ovest dal più imponente Spitz, di cui sofre un pò la presenza. La salita è interessante per l'ambiente aspro, isolato e selvaggio. L'itinerario si svolge lungo un lungo pendio di roccette, preti e detriti, non vi sono difficoltà alpinistiche particolari tranne brevi passaggi. Tuttavia la quasi totale assenza di segnavia offrono molta avventura. Anche per questa salita sono richiesti ottimo allenamento e buona esperienza in montagna.
ITINERARIO: Da Sappada centro, borgata Bach, si scende al Piave, lo si supera su di un ponte, prendendo il sentiero 316, ben segnato, che sale nel bosco alternando strappi un pò ripidi a lunghi falsipiani. Poco dopo il sentiero si fa esposto ma è largo e dotato di attrezzature fisse. Il sentiero continua a salire nel bosco dopo poche ripide svolte si giunge al secondo tratto esposto ma come il precedente atrezzato e molto facile. Da qui si arriva al bivio che porta al Passa dell'Arco. Tenersi sulla sinistra e dopo alcuni saliscendi si giunge al Passo Siera 1592m. Si punta verso l'omonima Casera si segue il sentiero che risale tra il fitto mugo lungo il costone fino agli ultimi larici. Lasciato a sinistr il sentiero che porta lungo il canale sud ovest dello Spitz si va verso destra al grande anfiteatro ghiaioso (ben visibile dal basso). Lo si risale fino alla sua parte alta qui si volge a destra lungo l'evidente costone erboso, superato il costone si sale per un breve tratto verso sinistra indi si traversa verso destra oltrepassando un canale che ci porta sul lunghissimo pendio che costittuisce la direttiva della salita. Lo si risale senza percorso obbligato, sino al piccolo catino tra la cima e l'anticima, qui si sale a sinistra per le facili roccette che conducono in vetta 2430m.
Il ritorno avviene per lo stesso itinerario.